"Con questo bilancio mettiamo in pericolo l'intera popolazione": François Bayrou rinuncia al deficit della previdenza sociale per risparmiare a spese dei malati

Il deficit previdenziale, che François Bayrou sta usando per giustificare il suo piano di austerità, è la conseguenza diretta dei tagli ai contributi a carico dei datori di lavoro voluti da Emmanuel Macron. Eppure, non mancano soluzioni per porre rimedio alla situazione senza causare una crisi sanitaria e per assistere meglio i francesi.
Catherine Vautrin vive forse in una realtà parallela? Intervenendo martedì 15 luglio, durante la presentazione da parte di François Bayrou del suo bilancio di ultra-austerità per il 2026, il Ministro del Lavoro e della Salute non ha battuto ciglio affermando che in Francia, quando si parla di assistenza sanitaria, "l'idea di: è gratis, ne ho diritto, è mortale".
Bisognerebbe non aver mai guardato una busta paga per rendersi conto che ogni mese i francesi contribuiscono a finanziare il sistema sanitario, o non essere mai entrati in una farmacia per abbandonarsi a un simile scherzo retorico. E se fosse solo questo, non ci sarebbe altro da fare.
Per giustificare la sua tabella di marcia e gli "sforzi" richiesti ai francesi, il Primo Ministro ha sostenuto che era imperativo affrontare la spesa per il ramo sanitario della previdenza sociale. "Dobbiamo anche essere consapevoli che se non facciamo nulla, la deriva automatica ci porterà a squilibri insostenibili", ha dichiarato.
Secondo i suoi calcoli, si prevede che queste spese aumenteranno di 10 miliardi di euro il prossimo anno, con l'obiettivo di limitare tale aumento a 5 miliardi. Il governo ha quindi deciso di tagliare.
Dopo questi annunci, Barbara Filhol, infermiera...
L'Humanité